Johannes Steyer tramite la tecnica dell'acquarello ha ricreato dei vividi ricordi del suo periodo vissuto nei campi di concentramento perché Testimone di Geova.

Nel 1970 ha completato la sua serie di 27 disegni. È deceduto all'età di 90 anni il 1° Marzo 1998.

Ha usato colori vivaci per descrivere e trasmettere la sua visione ottimistica e speranzosa delle cose.

La tecnica dell'acquerello compare già dal Medioevo in cui venivano utilizzati pigmenti uniti a chiara d’uovo o gomma arabica soprattutto nelle miniature. Il termine "acquerello" compare comunque solo nel Settecento.

La caratteristica principale dell'acquerello deve essere la sua leggerezza, la delicatezza dei colori, la sua freschezza e immediata espressività.

L'acquerello non veniva usato solo nell'arte, ma anche in mancanza della fotografia molti scienziati o botanici lo utilizzavano per le loro riproduzioni.

Conosciamo principalmente tre persone che hanno usato maggiormente la tecnica dell'acquerello:
-Albrecht Dürer che lo usava per eseguire studi sulla natura e per i paesaggi
-Pisanello per i suoi studi di animali
-Pinturicchio per gli studi di guerrieri

Al contrario di altre tecniche pittoriche, l'acquerello è difficilmente correggibile, infatti ogni pennellata è definitiva e importante per la riuscita del dipinto.

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